IL REPORT SUI PROGRESSI VERSO L’ABBANDONO DELLE UOVA IN GABBIA
Il confinamento in gabbia delle galline per la produzione di uova è ampiamente considerato come una delle peggiori pratiche di allevamento intensivo. Fortunatamente, aziende e consumatori stanno guidando il cambiamento nel mercato globale verso una produzione di uova al 100% in sistemi alternativi alle gabbie. Tramite EggTrack, uno strumento di Compassion in World Farming, raggiungeremo insieme un futuro libero dalle gabbie.
Che cos’è EggTrack?
Molte delle principali aziende dell'industria alimentare si sono impegnate a passare al 100% di uova da sistemi alternativi alle gabbie negli Stati Uniti, in Europa, nella regione Asia-Pacifico e alcune persino a livello globale, trasformando le proprie filiere per rifornirsi solamente di uova da galline non in gabbia entro il 2026 o prima. Insieme, questi impegni per il miglioramento del benessere animale possono influenzare positivamente la vita di miliardi di galline ovaiole.
Come organizzazione che si occupa di benessere animale focalizzata sul graduale abbandono degli allevamenti intensivi, Compassion in World Farming è qui per assicurare che questi impegni possano essere rispettati – in tempo o in anticipo rispetto alle scadenze previste.
Questa è la ragione per cui abbiamo creato EggTrack, uno strumento innovativo per tracciare i progressi delle aziende verso il raggiungimento dei propri obiettivi ad abbandonare le gabbie. Il report è stato pensato per:
Garantire che le aziende alimentari possano rispettare i propri impegni ad abbandonare le gabbie;
Incoraggiare la trasparenza sul mercato;
Assistere le aziende nella transizione verso una fornitura di uova al 100% senza gabbie.
Il punto di vista delle aziende sui progressi compiuti
“Favorire i comportamenti naturali degli animali allevati è parte integrante della nostra visione. Questo è possibile solo se le gabbie diventano un ricordo del passato. Con il nostro impegno a vendere esclusivamente uova in guscio e prodotti contenenti uova da galline ovaiole non in gabbia entro il 2025, stiamo facendo il primo passo verso la realizzazione della nostra visione”. ALDI Einkauf SE & Co.oHG per ALDI Nord
“Assicurare una comunicazione trasparente è fondamentale per consentire ai consumatori di scoprire e conoscere il mondo Barilla e tutti i progetti e iniziative dal campo alla tavola. Con questo obiettivo, fondamentale la collaborazione e quindi il supporto di CIWF tramite il report EggTrack. Attraverso questo report non solo si favorisce il dialogo tra i produttori e i trasformatori di ovoprodotti ma si raccoglie e dà voce alle richieste dei consumatori sempre più attenti e consapevoli”. Barilla
“Nel 2018, Danone si è impegnata a rifornirsi solamente di uova in guscio e ovoprodotti da sistemi alternativi alle gabbie. Siamo orgogliosi di avere completato questo impegno nel 2020. Questo risultato è stato in gran parte merito del dialogo continuo con ONG e partner come CIWF, e della comunicazione annuale dei progressi che ci ha aiutato a monitorare e condividere i nostri passi avanti”. Danone
“Noi di METRO continuiamo a sostenere la transizione verso una produzione di uova non in gabbia attraverso la nostra politica globale sulle uova e i relativi obiettivi e impegni, che abbiamo recentemente rinnovato. Attraverso il nostro lavoro con i clienti professionali nel settore del commercio, della ristorazione e alberghiero, stiamo notando una crescente domanda di uova da allevamenti alternativi alle gabbie. Questa è una grande notizia, ma anche un invito per noi a continuare a rafforzare le nostre pratiche di approvvigionamento per sostenerla. Inoltre, continueremo a promuovere le pratiche migliori e a migliorare la trasparenza nelle comunicazioni sui progressi fatti per sostenere la transizione verso un'industria delle uova senza gabbie”. Andrea Weber, Direttrice del Dipartimento Responsabilità Sociale d’Impresa, Metro AG
Report EggTrack 2022
Il nostro sesto report annuale EggTrack fornisce un’ampia visione dei progressi globali verso l’abbandono delle gabbie, e mostra come sempre più aziende alimentari stiano comunicando in maniera trasparente e facendo progressi misurabili verso i propri obiettivi ad abbandonare il 100% delle gabbie nelle proprie filiere, nonostante le continue sfide legate alle filiere di approvvigionamento.
In tempi così difficili, responsabilità e trasparenza sono quanto più importanti. Per continuare a guidare la transizione che migliorerà il benessere delle galline ovaiole nel nostro sistema alimentare, le aziende devono dimostrare come stanno tenendo fede ai loro impegni. Molte sono state all'altezza di questa sfida, come dimostrano i principali risultati del nostro report 2022:
La domanda di uova da galline non in gabbia continua ad aumentare a livello globale: Grazie alla richiesta di alternative da parte dei consumatori e della diffusa consapevolezza dei problemi di benessere associati alla produzione in gabbia, abbiamo assistito a un aumento degli impegni globali per l’utilizzo di uova non in gabbia da parte delle aziende alimentari. L’anno scorso sono stati assunti in totale ventitré nuovi impegni a livello globale, e finora ne sono stati annunciati altri otto nel 2022. Come l’anno scorso, gli impegni provengono principalmente da ristorazione e settore alberghiero, mentre i supermercati continuano a rimanere indietro. Nel 2021 e 2022 abbiamo assistito a sei nuovi impegni nel settore della ristorazione commerciale, con aziende globali come The Cheesecake Factory e Yum! Brands che si sono impegnate ad abbandonare le gabbie nelle proprie filiere globali.
La transizione verso una produzione senza gabbie rimane ininterrotta nonostante l’inflazione e le conseguenze della diffusione dell’influenza aviaria: L’impatto dell’inflazione ha interessato tutti i settori, ma è promettente vedere che, tra le aziende incluse in EggTrack, il 75,4% continua a comunicare i progressi fatti nella transizione verso l’allevamento non in gabbia. Inoltre, l’industria avicola è stata direttamente colpita dalla diffusione dell’influenza aviaria, una malattia altamente contagiosa che richiede una risposta rapida e spesso risulta fatale per gli avicoli. Nonostante questi gravi ostacoli, le aziende continuano a portare avanti i propri sforzi per l’approvvigionamento di uova non in gabbia e a comunicare in maniera trasparente lo stato di avanzamento delle proprie conversioni.
Le aziende comunicano in modo trasparente i loro progressi ad abbandonare le gabbie: Il numero complessivo di aziende che comunicano i propri progressi continua ad aumentare, e la qualità delle informazioni fornite migliora ogni anno, con aziende che pubblicano i progressi suddivisi per aree regionali e per specifiche categorie di uova. Per questo motivo, nelle prossime edizioni di EggTrack le uova utilizzate come ingrediente verranno segnalate come categoria distinta. Per saperne di più su come intendiamo definire tale categoria, leggete il paragrafo Prospettive per il futuro all'interno del report integrale.
Informazioni principali
Quest’anno EggTrack comprende 232 aziende: 103 operano a livello globale, 52 solo in Nord America o negli Stati Uniti, 76 solo in Europa e 2 solo nella regione Asia-Pacifico. Di queste, 175 (75,4%) hanno comunicato i progressi compiuti rispetto agli impegni assunti.
Altre cinque aziende hanno iniziato a comunicare i propri progressi quest’anno, facendo salire la percentuale di aziende che comunicano lo stato della propria transizione dal 71% del 2021 al 75,4%.
Dall’anno scorso, 139 aziende hanno aggiornato le proprie comunicazioni per riflettere i continui progressi rispetto agli impegni presi
Complessivamente, le aziende che comunicano progressi segnalano una transizione verso l’allevamento senza gabbie pari al 79,1%.
Globale
Delle 58 aziende con impegni globali incluse nel report, 34 hanno comunicato i propri progressi (58,6%).
Un’azienda internazionale - Famous Brands - ha dichiarato di aver completato il proprio impegno ad abbandonare le gabbie a livello globale nell’ultimo anno.
Le aziende che hanno comunicato i progressi fatti a livello globale, nell’ultimo anno hanno aumentato l’approvvigionamento di uova non in gabbia nelle loro filiere globali in media di 7,9 punti percentual Questo significa che le filiere globali di queste aziende si attestano ora su una media del 63,1% di avanzamento (55,2% nel 2021).
Europa
Delle 128 aziende con impegni europei (nell’ambito di un impegno regionale o globale), 109 hanno comunicato i propri progressi(84% nel 2021).
8 aziende hanno dichiarato di avere completato gli impegni assunti a livello europeo nell’ultimo anno.
Le aziende che hanno comunicato lo stato di avanzamento della propria transizione a livello europeo hanno diminuito l’approvvigionamento di uova non in gabbia in media di 1,7 punti percentuali. Questo significa che le filiere europee di queste aziende si attestano ora su una media dell’84,4% di avanzamento (86,1% nel 2021).
Asia-Pacifico
Delle 18 aziende che hanno assunto impegni per la regione Asia-Pacifico (nell’ambito di un impegno regionale o globale), 8 hanno comunicato i propri progressi (44,4%).
Nessuna azienda ha dichiarato di avere completato gli impegni presi a livello regionale o nazionale. Per le aziende che hanno comunicato i propri progressi nella regione Asia-Pacifico, le filiere regionali si attestano su una media del 67,4% di avanzamento.
I progressi nell’eliminazione dei sistemi combinati e ad accesso limitato attraverso gli impegni delle aziende massimizzano il benessere delle galline ovaiole: I sistemi combinati e ad accesso limitato sono ancora in circolazione e vengono pubblicizzati come produzione “senza gabbie”, quando in molti casi i cancelletti frontali possono essere chiusi per confinare gli animali. Incoraggiamo tutte le aziende a informarsi presso i propri fornitori sul tipo di sistemi alternativi alle gabbie utilizzati, assicurandosi che non siano presenti sistemi combinati e ad accesso limitato.
Con l'aumento della domanda da parte dei consumatori, i continui progressi delle aziende e un numero crescente di divieti legislativi, le uova provenienti da sistemi alternativi alle gabbie stanno velocemente diventando lo standard di riferimento dell'industria. Mentre il mondo si muove verso un futuro al 100% libero dalle gabbie, Compassion non vede l'ora di continuare a lavorare con le aziende, i produttori e i principali stakeholder del settore per migliorare la vita di miliardi di galline ovaiole.
Con la costante crescita della produzione di uova da sistemi alternativi alle gabbie, in un prossimo futuro l’industria potrà finalmente liberarsi di questo crudele metodo di allevamento. Quando sono ben gestiti, i sistemi senza gabbie offrono agli animali la possibilità di esprimere comportamenti naturali come aprire le ali, allungare le zampe e persino fare bagni di polvere per mantenere pulito il piumaggio. La transizione verso l’abbandono delle gabbie può portare a un miglioramento della salute fisica e psicologica delle galline, eliminando molti dei comportamenti di stress esibiti nei sistemi di produzione convenzionali. Promuovere un benessere mentale positivo è fondamentale quanto eliminare le emozioni stressanti e frustranti dalla vita quotidiana di questi animali.
Man mano che l’industria globale delle uova si allontana dai metodi produttivi in gabbia e si avvicinano i termini di scadenza di questo processo, è essenziale che le aziende collaborino efficacemente con i fornitori per garantire che la catena del valore sia in grado di attuare pienamente gli impegni per una filiera completamente priva di gabbie, che escluda anche i sistemi combinati e ad accesso limitato, entro i tempi previsti. Incoraggiamo le aziende a sviluppare tabelle di marcia e a comunicare pubblicamente, su base annuale, i progressi compiuti. Convertirsi alla produzione senza gabbie, pur comportando un investimento di capitale, rappresenta un’operazione oculata, poiché questa tendenza globale è destinata a essere accelerata dalla domanda dei consumatori e delle aziende.
I progressi nelle filiere di uova in guscio e ovoprodotti sono fondamentali, ma non vogliamo fermarci qui. A partire dal 2023, Compassion amplierà le categorie di uova analizzate in EggTrack per includere le uova usate come ingrediente. Ci aspettiamo quindi che le aziende si assicurino che le uova utilizzate come ingredienti nei prodotti che acquistano (prodotti da forno, cibi pronti, ecc.) siano prodotte in sistemi di allevamento al 100% senza gabbie. In ogni futura comunicazione pubblica, le aziende dovranno riferire i progressi compiuti per le uova in guscio, gli ovoprodotti e le uova utilizzate come ingrediente, qualora queste facciano parte della loro filiera.
Integrare la rendicontazione annuale dei progressi in un piano aziendale non solo aiuta le figure che si occupano di approvvigionamento a rispettare gli impegni assunti, ma mostra anche agli stakeholder e agli investitori la dedizione di un’azienda a un modello aziendale più responsabile. Fino a quando il nostro sistema alimentare non eliminerà le gabbie, EggTrack continuerà a lavorare con le aziende, sia quelle che comunicano i progressi sia quelle che ancora devono condividere le informazioni sullo stato della loro transizione, per evidenziare i leader e i ritardatari del settore. Siamo ansiosi di portare avanti questo lavoro con le aziende dell’industria alimentare per migliorare insieme la vita di miliardi di galline ovaiole.
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